Durante l’installazione dell’applicazione verrà creato un veicolo (automobile) di esempio, contenente diversi dati fittizi ma realistici.

Tramite questo veicolo di esempio, avrete pertanto la possibilità di valutare tutte le funzioni e le schermate di Car Manager e, se lo desiderate, di modificare questi dati secondo le vostre esigenze. Imparerete perciò presto ad utilizzare l’applicazione e tutte le sue funzionalità.

Una volta che non avrete più bisogno della macchina di esempio, potrete tranquillamente eliminarla dall’applicazione.

Sì, un veicolo a due ruote possiede generalmente le stesse caratteristiche di una macchina in termini di budget e consumi di carburante. Car Manager vi permette di gestire tutti i veicoli motorizzati indistintamente: macchine, motocicli, motorini, scooter, quad, ecc.

Per aggiungere un veicolo premete sul pulsante “+” presente nella scheda “Veicoli”, quindi immettete il nome del veicolo ed il chilometraggio (approssimativo) dall’ultimo pieno di carburante.

Esempio: se il vostro contachilometri mostra 1000 Km e sapete che la vostra auto consuma circa 10 litri per percorrere 100 Km (10L/Km o 25 MPG), che possiede un serbatoio di 50 L e che il serbatoio è pieno per metà, allora il chilometraggio dall’ultimo rifornimento è di circa 750 Km (in quanto avete consumato circa 25 L di carburante e perciò viaggiato per 250 Km).

Per associare una immagine ad un veicolo, premete sul veicolo di interesse, quindi premete sul pulsante “Modifica”. Toccate sull’icona della macchina fotografica e selezionate se desiderate scattare una foto oppure scegliere una immagine già presente nel vostro rullino foto.

Il chilometraggio di un veicolo viene immesso durante la fase di creazione del veicolo stesso; questo viene quindi automaticamente aggiornato ogni volta che vengono inseriti i dati relativi al rifornimento di carburante.

In caso di necessità (ad esempio se è stato commesso un errore durante l’immissione del chilometraggio iniziale, se desiderate cancellare o ricreare i rifornimenti di carburante inseriti o se avete prestato la vostra auto ad un’altra persona che ha fatto il pieno) è comunque possibile modificare manualmente il chilometraggio seguendo le seguenti istruzioni:

1. Selezionate il veicolo di interesse, quindi premete sul pulsante “Modifica” presente in alto a destra.
2. Premete sulla freccia blu presente accanto alla voce “Chilometraggio attuale”, quindi modificate il valore.

Nota: il valore immesso verrà utilizzato come chilometraggio di partenza all’immissione del successivo rifornimento.

La funzione Note vi permette di memorizzare tutti gli eventi correlati al vostro veicolo (ad esempio le riparazioni, eventuali incidenti, eventuali documentazioni ecc.)

Per ciascun veicolo è possibile aggiungere un numero illimitato di note, semplicemente selezionando la scheda “Note” e premendo sul pulsante “+”.

Una nota include le seguenti informazioni:

• Data (passata o futura)
• Titolo
• Immagine (facoltativa)
• Descrizione (facoltativa)

L’elenco delle note viene mostrato in ordine cronologico inverso, dalla nota più recente a quella meno recente.

Per garantire che le operazioni di manutenzione sui vostri veicoli vengano effettivamente seguite, l’applicazione vi consente di pianificare i seguenti eventi:

• Prossimo controllo (data e/o chilometraggio)
• Prossimo cambio olio (data e/o chilometraggio)
• Prossima revisione
• Data di scadenza dell’assicurazione

Quando una di queste date (o chilometraggio) viene raggiunta:

• Sull’icona della applicazione viene visualizzato un simbolo rosso che indica il numero di scadenze non rispettate. Nel caso lo desideriate è possibile disabilitare questa opzione nelle impostazioni dell’applicazione.

• Nell’elenco dei veicoli, accanto al nome del veicolo interessato, viene visualizzato un punto esclamativo rosso.

• Nella scheda del veicolo, le date (o i chilometraggi) corrispondenti vengono visualizzati in rosso con la scritta “in ritardo”.

L’applicazione, inoltre, una settimana prima della scadenza stabilita, vi avvisa tramite una notifica locale (allarme).

Ad esempio: se avete programmato il prossimo controllo per il 15 luglio 2011, il giorno 8 luglio 2011 alle ore 9:00 verrete avvisati da un allarme pro-memoria. (L’orario della notifica può essere personalizzato nelle impostazioni dell’applicazione).

Se uno degli appuntamenti pianificati si trova a meno di 30 giorni di distanza oppure il limite di chilometraggio verrà raggiunto in meno di 500 Km o miglia:

• Nell’elenco dei veicoli, accanto al nome del veicolo interessato, viene visualizzato un punto esclamativo arancione.
• Sulla scheda del veicolo le date o i chilometraggi corrispondenti vengono visualizzati in arancione, insieme al numero di giorni o di miglia rimanenti.

Importante: i rifornimenti di carburante devono essere inseriti in ordine cronologico; in caso contrario il chilometraggio del veicolo non verrà aggiornato automaticamente.

Selezionate il veicolo dall’elenco principale, quindi premete su “Carburante”. Vi verrà mostrato l’elenco di tutti i rifornimenti effettuati. Premete quindi sul pulsante “+” ed inserite la quantità ed il volume del rifornimento nonché il chilometraggio corrente del veicolo.

Nota: E’ importante inserire il chilometraggio totale (mostrato dal contachilometri del veicolo) e non la distanza percorsa dall’ultimo rifornimento. L’applicazione calcolerà automaticamente la distanza percorsa dall’ultimo rifornimento, il costo del carburante ed il consumo medio, che vi aiuteranno a verificare la correttezza dei dati inseriti.

Nell’elenco dei rifornimenti è inoltre possibile modificare o eliminare dati inseriti in precedenza, nel caso in cui vi accorgiate di qualche errore.

All’inserimento di un nuovo rifornimento, il chilometraggio corrente del veicolo viene automaticamente aggiornato sulla base del valore immesso. E’ comunque possibile modificare manualmente il chilometraggio attuale del vostro veicolo (ad esempio nel caso in cui abbiate dimenticato di registrare un rifornimento).

E’ possibile inserire sia rifornimenti completi (pieno) che parziali. Nel caso di rifornimenti parziali, è sufficiente attivare l’opzione “Rifornimento parziale”.

Questo tipo di rifornimento è un poco particolare in quanto il chilometraggio percorso probabilmente non sarà realistico e perciò non è rilevante per il calcolo del consumo di carburante (per esempio una macchina acquistata con un chilometraggio di 5 chilometri e riempita completamente dopo aver percorso 10 chilometri).

Vi consigliamo perciò di registrare questo rifornimento sotto la voce “Altre spese” (Other Expenses) e non come se fosse un normale rifornimento.

Potete, per esempio, creare una categoria dedicata ai costi di acquisto del veicolo che vi aiuterà a tenere traccia di tutte le spese relative all’acquisto stesso: il prezzo di costo, il primo pieno, i costi di immatricolazione ecc.

La registrazione dei rifornimenti può essere effettuata sia manualmente che automaticamente:

1) INSERIMENTO MANUALE:

i rifornimenti devono essere inseriti in ordine cronologico; è perciò di fondamentale importanza che non vengano registrati nuovi rifornimenti prima di aver completato la registrazione di quelli meno recenti. In questo caso è necessario cancellare questi dati.

Prima di inserire le informazioni relative al primo rifornimento di carburante, è necessario modificare il chilometraggio corrente del veicolo in modo tale che si adatti al chilometraggio al momento del rifornimento (vedi domanda precedente).

Potrete quindi inserire manualmente tutti i rifornimenti del veicolo, assicurandovi sempre che l’immissione venga fatta in ordine cronologico.

2) INSERIMENTO AUTOMATICO (tramite importazione di file CSV):

Esistono due tipologie di file CSV, entrambe ugualmente utilizzabili, che si differenziano per la tipologia di separatori utilizzati:

• Paesi anglosassoni: in cui il separatore decimale è rappresentato da un punto ed il separatore di campo è rappresentato da una virgola.
• Altri paesi: in cui il separatore decimale è rappresentato da una virgola ed il separatore di campo è rappresentato da un punto e virgola.

1. Create un file “fuel.csv” composto dai seguenti elementi, ciascuno separato da una virgola:
   • Data (nel formato AAAAMMGG)
   • Ammontare del pagamento
   • Volume del rifornimento
   • Chilometraggio attuale
   • Chilometraggio al precedente pieno
   • Rifornimento parziale (vuoto o “sì”)
   • Nota (facoltativa)
2. Nota importante: i file CSV non devono contenere caratteri accentati o tra virgolette.
   Esempio di un file CSV corretto di entrambe le tipologie (2 spese inerenti al rifornimento di carburante fatte a Maggio 2011):
   20110501,61.25,42.5,1543,915,,nota
3. 20110524,75.53,52.27,2207,1543,sì,
   Oppure:
   20110501;61,25;42,5;1543;915;;nota
4. 20110524;75,53;52,27;2207;1543;sì;
5. Collegate il vostro dispositivo al computer. In iTunes, selezionate il dispositivo di destinazione (sotto “Dispositivi”),  quindi cliccate sulla scheda “App”.
6. Sotto “Condivisione di file”, nell’elenco sulla sinistra, selezionate Car Manager (o “MV01”).
7. Fate click su “Aggiungi” nell’elenco presente sulla destra.
8. Nella finestra visualizzata, selezionate il file “fuel.csv” che avete creato al punto 1 (vedi sopra).
9. Il file verrà trasferito sul vostro dispositivo.
10. Sul dispositivo di destinazione selezionate la scheda “Impostazioni”, quindi premete su “Impostazioni”, “Gestione database”.
11. Selezionate “Importa rifornimenti da file CSV”.
12. Selezionate il veicolo per il quale si desidera eseguire l’importazione e premete sul tasto “Importa file”.

La quantità di CO2 emessa dal vostro veicolo è correlata essenzialmente al suo consumo di carburante (e quindi ai rifornimenti). L’equivalenza utilizzata dall’applicazione Car Manager è che per ogni litro di carburante consumato si ha l’emissione di 2,3 Kg di CO2 nel caso dei veicoli a benzina e di 2,7 Kg di CO2 nel caso dei veicoli a diesel.

Per poter inserire costi negativi, è necessario modificare le impostazioni dell’applicazione andando su “Impostazioni”, “Impostazioni”/“Rifornimenti e categorie dei costi” e selezionando “Sì” all’opzione “Permetti costi negativi”.

Questa procedura vi permetterà di inserire valori negativi, quando create o modificate una voce di spesa, semplicemente inserendo il valore desiderato preceduto da un segno meno (-).

E’ possibile utilizzare valori negativi relativi a spese già registrate (per esempio un rimborso dopo una riparazione). In questo caso l’importo verrà detratto dall’importo complessivo di tale categoria.

E’ inoltre possibile inserire un costo negativo in una nuova categoria che sarà dedicata alle entrate (ad esempio se affittate il vostro veicolo). L’importo complessivo relativo a quella categoria sarà quindi negativo, se vengono registrati esclusivamente costi negativi.

La registrazione delle spese può essere effettuata sia manualmente che automaticamente:

1) REGISTRAZIONE MANUALE:

Viene condotta inserendo manualmente, una alla volta, tutte le spese relative ai vostri veicoli.

2) REGISTRAZIONE AUTOMATICA:

• Viene condotta tramite l’importazione di un file CSV seguendo quanto segue:

Esistono due tipologie di file CSV, entrambe ugualmente utilizzabili, che si differenziano per la tipologia di separatori utilizzati:

• Paesi anglosassoni: in cui il separatore decimale è rappresentato da un punto ed il separatore di campo è rappresentato da una virgola.
• Altri paesi: in cui il separatore decimale è rappresentato da una virgola ed il separatore di campo è rappresentato da un punto e virgola.

1. Create un file “costs.csv” composto dai seguenti elementi, ciascuno separato da una virgola:
   • Data (nel formato AAAAMMGG)
   • Nome della categoria
   • Ammontare del costo
   • Commento (facoltativo)
2. Nota importante: i file CSV non devono contenere caratteri accentati o tra virgolette.
   Esempio di un file CSV corretto (2 spese sostenute a Maggio ed a Giugno 2011):
   20110501,riparazioni,253.25,cambio
3. 20110624,pneumatici,175.56,
   Oppure:
   20110501;riparazioni;253,25;cambio
4. 20110624;pneumatici;175,53;
5. Collegate il vostro dispositivo al computer. In iTunes, selezionate il dispositivo di destinazione (sotto “Dispositivi”),  quindi cliccate sulla scheda “App”.
6. Sotto “Condivisione di file”, nell’elenco sulla sinistra, selezionate Car Manager (o “MV01”).
7. Fate click su “Aggiungi” nell’elenco presente sulla destra.
8. Nella finestra visualizzata, selezionate il file “costs.csv” che avete creato al punto 1 (vedi sopra).
9. Il file verrà trasferito sul vostro dispositivo.
10. Sul dispositivo di destinazione selezionate la scheda “Impostazioni”, quindi premete su “Impostazioni”, “Gestione database”.
11. Selezionate “Importa costi da file CSV”.
12.  Selezionate il veicolo per il quale si desidera eseguire l’importazione e premete sul tasto “Importa file”.

Per poter inserire costi negativi, è necessario modificare le impostazioni dell’applicazione andando su “Impostazioni”, “Impostazioni”/“Rifornimenti e categorie dei costi” e selezionando “Sì” all’opzione “Permetti costi negativi”.

Questa procedura vi permetterà di inserire valori negativi, quando create o modificate una voce di spesa, semplicemente inserendo il valore desiderato preceduto da un segno meno (-).

E’ possibile utilizzare valori negativi relativi a spese già registrate (per esempio un rimborso dopo una riparazione). In questo caso l’importo verrà detratto dall’importo complessivo di tale categoria.

E’ inoltre possibile inserire un costo negativo in una nuova categoria che sarà dedicata alle entrate (ad esempio se affittate il vostro veicolo). L’importo complessivo relativo a quella categoria sarà quindi negativo, se vengono registrati esclusivamente costi negativi.

L’applicazione viene fornita con 7 categorie di spesa, tra le più comunemente utilizzate (manutenzione, pedaggi, assicurazione ecc.). Nel caso lo desideriate avete comunque la possibilità di aggiungere nuove categorie di spesa; per fare ciò premete sul pulsante “+” presente nell’elenco delle categorie ed inserite il nome nella nuova categoria. La categoria appena registrata sarà quindi disponibile nell’elenco delle categorie quando verrà registrata una spesa.

Il backup dei dati contenuti nell’applicazione è una caratteristica intrinseca del tuo iPhone-iPad e iTunes, ogniqualvolta che viene eseguita una regolare sincronizzazione del tuo dispositivo con iTunes sul tuo PC o Mac.

Durante la sincronizzazione  iTunes salva i seguenti dati dal tuo dispositivo:

• Contatti e contatti preferiti
• Dati delle applicazioni scaricate dall’App Store
• Impostazioni, preferenze e dati delle applicazioni
• Musica, video, foto, ecc.

In caso di necessità è possibile pertanto eseguire il ripristino dei dati tramite iTunes;  sarete perciò in grado di recuperare tutti i dati ed i contenuti salvati durante l’ultima sincronizzazione.

Per maggiori informazioni inerenti al backup ed al ripristino dei dati potete consultare il sito: http://support.apple.com/kb/HT1766?viewlocale=it_IT

Potete inoltre utilizzare la funzione di “Esportazione Database” presente in iTunes (vedi sotto) per eseguire un singolo backup dei dati contenuti nella vostra applicazione. State attenti a salvare correttamente il file “Database_Export.db” sul vostro computer.

We recommend you to backup your app data frequently.

You can do so using the Menu Database > Export Database to File option. You can then save your database file on any support (your Mac, an USB key, etc).

You will thus be able to restore your app data using the Menu Database > Import Database from File option.

Per trasferire i dati dalla versione Lite alla versione completa è possibile utilizzare la funzione Esporta/Importa Database presente in iTunes (vedi procedura dettagliata descritta nel paragrafo successivo).

Utilizzando un dispositivo dotato di sistema operativo iOS 5 con un account iCloud attivo è possibile trasferire facilmente i dati contenuti nell’applicazione dal vostro dispositivo ad un altro dispositivo (iPhone, iPad o iPod touch) che utilizza lo stesso account iCloud. Per fare ciò:

A) Dal dispositivo sorgente (dispositivo A):

• Selezionate la scheda “Impostazioni”, quindi premete su “Impostazioni”, “Gestione database”, “Importa/Esporta database”.
• Selezionate “iCloud – Esporta database”.

B) Dal dispositivo di destinazione (dispositivo B):

• Selezionate la scheda “Impostazioni”, quindi premete su “Impostazioni”, “Gestione database”, “Importa/Esporta database.
• Selezionate “iCloud – Importa database”. Verificate che la data e l’ora corrispondano al file esportato dal dispositivo A.
• Confermate l’importazione cliccando su “Sì” al fine di sostituire il vecchio database del dispositivo B con quello appena trasferito dal dispositivo A.

Una volta terminata l’operazione il dispositivo B conterrà esattamente gli stessi dati dell’applicazione del dispositivo A.

Nota 1: la sincronizzazione con iCloud non è istantanea e può richiedere diversi minuti per essere completata, specie se la dimensione dei dati è grande e la connessione ad Internet lenta.

Nota 2: se avete appena installato e lanciato l’applicazione sul dispositivo B, si consiglia di attendere qualche minuto al fine di permettere la sincronizzazione della App con iCloud prima di esportare i dati dal dispositivo A.

Se desiderate trasferire i dati dell’applicazione da un dispositivo ad un altro dispositivo, seguite attentamente il seguente processo:

A) Dal dispositivo sorgente (dispositivo A):

1. Selezionate la scheda “Impostazioni”, quindi selezionate “Impostazioni”, “Gestione database”.
2. Selezionate “Esporta database”.
3. Connettete il vostro dispositivo al computer.
4. In iTunes, selezionate il dispositivo (sotto la voce “Dispositivi”) e cliccate sulla scheda “App”.
5. Nell’elenco delle App (presenti sotto la voce “Condivisione di file”) selezionate l’applicazione.
6. Dalla lista presente sulla destra, selezionate il file “Database_Export.db” e cliccate su “Salva in”.
7. Nella schermata che compare, scegliete dove desiderate salvare il file facendo click su “Scegli”.

B) Dal dispositivo di destinazione (dispositivo B):

1. Connettete il vostro dispositivo al computer
2. Per precauzione eseguite in iTunes il backup del vostro dispositivo.
3. In iTunes, selezionate il dispositivo di destinazione (sotto la voce “Dispositivi”) e cliccate sulla scheda “App”.
4. Nell’elenco delle App (presenti sotto la voce “Condivisione di file”) selezionate l’applicazione.
5. Dall’elenco presente a destra, fate click su “Aggiungi”.
6. Nella schermata che vi compare, selezionate il file “Database_Export.db” che avete salvato nel passaggio A6 (vedi sopra).
7. Il file verrà trasferito sul vostro dispositivo.
8. Nel dispositivo di destinazione selezionate la scheda “Impostazioni”, quindi selezionate “Impostazioni”, “Gestione database”.
9. Selezionate “Importa database”.
10. Confermate l’importazione cliccando su “Si” al fine di sostituire il vecchio database con quello appena trasferito.

Una volta terminata l’operazione il dispositivo B conterrà esattamente gli stessi dati del dispositivo A.

Nota 1: la funzione “Esportazione” può essere utilizzata anche per eseguire il backup dei dati contenuti nella applicazione: in questo caso, selezionate il file “Database_Export.db” in iTunes e fate click su “Salva in” per salvare una copia di backup su un supporto idoneo (Hard Disc, chiavetta USB ecc.).

Nota 2: una seconda modalità per eseguire il backup globale dei dati presenti sul dispositivo è quello di eseguire la sincronizzazione con iTunes.

Nota 3: è possibile utilizzare questa funzione per trasferire i vostri dati dalla versione Lite (esportazione dati) alla versione Completa (importazione dati).